Ho sognato il mare
Ho sognato il mare e io ero su una terrazza sul mare, tonno e pomodori, un bicchiere di vino bianco, i piedi sabbiosi.
La strada per la spiaggia in leggera discesa, un motorino che passava veloce, bambini che ciabattavano dall’altro lato, il furgone del pesce e la settimana enigmistica.
E poi le formine, e il secchiello, e la merenda e poi dormivo dopo pranzo.
La rete dei giochi in bauliera, un libro in borsa, i piedi che affondavano nella sabbia calda.
E il cocco bello, il gelato, passeggiavo la sera lungo il mare.
Fa caldo.
Sono venuto al mare di quassù.
Ma non importa.
Se anche solo lo penso un pochino sono lì.
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