La tinozza di zinco
Io il bagno fino a vent'anni l'ho fatto in una tinozza di zinco in tempi in cui il riscaldamento nelle case era fantascienza. Mia madre per risciacquarmi mi versava sulla testa come fosse una doccia due pentole d'acqua tenute amorevolmente in caldo sopra la vecchia stufa a legna. Quella bianca, di smalto, che pulita sembrava sempre nuova.
Vapore, fumo e odore di legna bruciata nella povera stanza. Oggi potremo definirlo un centro benessere del passato, un hammam, appunto, come quello che le donne arabe usano per incontrarsi ed uscire dall'ambito familiare e coltivare le loro relazioni al femminile.
Certo il profumo, l'odore o secondo alcuni "la puzza" erano diversi, ma nonostante tutti i suoi limiti, il bagno nell'unica stanza la domenica mattina era un lusso, e tale è rimasto nei miei ricordi, ancora penso a quei momenti come ad un qualcosa di estremamente dolce, protettivo, rassicurante, come soli i più bei ricordi dell'infanzia posso essere.
Giovedi pomeriggio Bisogna essere grati alla vita ogni giorno, alle persone che ne fanno parte, a chi ci vuole bene e a tutto ciò che ci rende felici. Qui, intanto, è stata una bella giornata con temperatura accettabile a queste latitudini. Sono uscito ho fatto un po' di palestra e tornato a casa per pranzo ho preparato un piatto di gnocchi, ho fatto anche alcune cose che mi ero ripromesso da tempo.
Voletevi bene anime belle!
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