La tinozza di zinco


Io il bagno fino a vent`anni l`ho fatto in una tinozza di zinco in tempi in cui il riscaldamento nelle case era fantascienza. Mia madre per risciaquarmi mi versava sulla testa come fosse una doccia due pentole d`acqua tenute amorevolmente in caldo sopra la vecchia stufa a legna. Quella bianca, di smalto, che pulita sembrava sempre nuova.  

Vapore, fumo e odore di legna bruciata nella povera stanza. Oggi potremo definirlo un centro benessere del passato, un hammam, appunto, come quello che le donne arabe usano per incontrarsi ed uscire dall'ambito familiare e coltivare le loro relazioni al femminile.
 
Certo il profumo, l'odore o secondo alcuni "la puzza" erano diversi, ma nonostante tutti i suoi limiti, il bagno nell`unica stanza la domenica mattina era un lusso, e tale è rimasto nei miei ricordi, ancora penso a quei momenti come ad un qualcosa di estremamente dolce, protettivo, rassicurante, come soli i più bei ricordi dell'infanzia posso essere.  
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ANCORA CALDI

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