Julbocken, il caprone di paglia
Durante il mio primo Natale in Svezia rimasi molto colpito da un caprone di paglia -Julbocken- in svedese infiocchettato di rosso il quale quasi con devozione mistica veniva deposto ai piedi dell'albero di Natale.
Alle mie domande per sapere cose c'entrassero le capre con il Natale mi spiegarono che anticamente i regali di Natale non li portava Babbo Natale figura sconosciuta ai tempi dei vichinghi ma li portava il caprone o caproni che erano segno di fertilità tanto che il dio del tuono Thor sembra che ne avesse addirittura due per trainare il suo carro.
Alle due capre il buon Thor aveva dato il nome di Tanngnjóstr e Tanngrisnir. Sembra che queste due mitologiche capre avessero delle straordinarie proprietà. Thor, infatti, durante i suoi viaggi nel -Valhall- paradiso dei Vikinghi aveva l’abitudine di cibarsene conservandone le pelli e le ossa dalle quali, il mattino seguente, rinascevano.
Rimasi senza parole tanto che ancora oggi non ho capito come il caprone di Natale possa essere in relazione con questi animali simbolici. Negli anni successivi a Natale evitai di fare altre domande, perché mi dissero: -Una volta per tutte, questa relazione tra capre di paglia e il Natale è ancora motivo di discussione tra gli storici della mitologia nordica-.
Da allora rimasi zitto.
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