Stasera fa freddo

Stasera fa freddo ed è stata accesa la stufa con la legna dei rami potati d’estate, quando neanche si poteva immaginare che sarebbe stato freddo abbastanza da desiderare una stufa accesa una sera di novembre.  

Con la stufa di ghisa ci sono cresciuto, ricordo che ospitava sempre sui cerchi di ghisa una pentola d’acqua perché non si sa mai,  una pentola di acqua calda serve sempre.  

Regina d'inverno nella cucina di campagna dove vivevo con lei.  

La stufa accesa stasera profuma di lei, del chiacchierare fitto con qualche breve istante di frase concessa anche a me che volevo raccontare, nelle pause che si prendeva per respirare. 

Dei suoi racconti riguardanti la sua infanzia, dei suoi genitori, parenti stretti e lontane amicizie, gatti neri, funghi trovati e mirtilli rossi da conservare, di pane e latte caldo la mattina, estati brevi, di mietitura, di funerali, di battesimi, di matrimoni e di storie finite.

  

E stasera mentre mi scaldo le mani appena lavate all’aria calda che galleggia sopra la stufa ripenso ai suoi occhi, che sono uguali ai miei, e mi pare di vederli, sorridenti accanto alla stufa.  

A presto anime belle! 

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