Devi farla vedrai che non è niente
Buongiorno! Oggi 22 ottobre sono passati esattamente tre anni da quel sabato mattina che alle otto in punto entrai in sala operatoria. Avevo rimandato per ben due volte l'operazione con le scuse più banali per mascherare la mia paura. Alla fine, dovetti cedere alle pressioni di chi mi diceva:
"Devi farla vedrai che non è niente."
Proprio niente. No!
Rimasi sotto i ferri del chirurgo per quasi tre ore. Quando venni svegliato con dei piccoli buffetti sulla guancia una voce mi disse: -Siamo lieti di annunciarti che abbiamo alleggerito il tuo peso corporeo di 135 grammi- .Praticamente il peso di un hamburger al Mcdonalds.
Dopo due settimane, un venerdì notte venni ricoverato di nuovo. Questa volta d'urgenza restando ricoverato in dialisi per ben quattro giorni iniziando subito dopo un percorso post-operatorio che causa complicazioni post-operatorie dovetti far compagnia al personale sanitario per ben 2 volte la settimana, compagnia che durò quasi tre mesi.
Ancora oggi ringrazio il personale dell'Ospedale Karolinska di Stoccolma, in particolare: -Åsa, Maria e Linnea- che per tre mesi con professionalità e dolci sorrisi che non fanno mai male non hanno avuto paura di prendersi cura della brutta infezione della mia ferita postoperatoria.
Adesso grazie a Dio sono passati tre anni e sembra che tutto vada per il meglio e ho quasi dimenticato quel periodo della mia vita.
Allora buongiorno a me che tra una botta presa e una botta data sono ancora qui.
Buongiorno al mondo.
Buongiorno a tutti voi che fate di tutto per viverci al meglio.
Abbracci per tutti, vi voglio bene! *****💓
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