Bandolero Stanco
Stamattina con il malfermo senno degli anni, vorrei che ottobre fosse come quando ero giovane un mese gonfio di promesse, profumi e stile.
Lo stile è il dialogo interiore che si mostra e che scrive, pensa, passeggia, ma sempre a suo modo. Ho un dialogo per capello, con l’età il cervello si è fatto diversamente ciarliero. Adesso i capelli sono pochetti, ma sufficienti a far confusione.
Lo stile non è confusione, bensì una precisa opinione di sé. Nasce dal sentirsi, dal dipanare e trovare il bandolo. Esiste sempre un bandolo e un bandolero (stanco), Vecchioni mi canta di un bandolero stanco.
-Sarà forse il vento che non l'accarezza più, sarà il suo cappello che da un po' non gli sta su, sarà quella ruga di ridente nostalgia, o la confusione tra la vita e la poesia-
e io lo ascolto con attenzione.
Buongiorno.
****
*****