Al banco degli affettati
Alla frutta c’è uno sterminio di vecchi davanti alla bilancia.
Pensano di fare prima mettendo tutto insieme, ma poi si scordano i numeri da premere e la fila diventa impossibile.
Io ho bisogno di un sacchetto che è dall’altra parte della bilancia, così, per prenderlo, mi sporgo tutto in avanti, senza accorgermi di invadere lo spazio vitale della signora che pesa le pere.
Mi scusi! Oggi sono un po’ stordito!
La signora mi sorride e risponde allegra -si figuri- almeno si sta un po’ stretti!
Ridiamo e mi allontano verso il pesce, ma torno indietro nella zona affettati.
Anche la signora sta arrivando dietro di me.
Ed appena la vedo arrivare, con gesto galante mi sposto e le apro lo sportello della mezzina.
Prego! Le dico, dopo di lei!
Grazie! Ricambia lei con sorriso.
Io le sorrido a mia volta.
Avremmo, credo, entrambi, voglia di parlare con qualcuno che ci sembri gentile.
Ci vergogniamo a dircelo.
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