È cambiata l'aria
Foto by:Elsa Billgren
È cambiata l'aria, di nuovo, va a pacchetti quantici. Prima ha smesso di nevicare, oggi nebbia leggera e temperatura ancora un grado sotto lo zero.
Lo si sente quando camminando basta il berrettino messo male una sciarpa caduta, un polsino tirato su per percepire il fastidio della pelle scoperta. Il freddo del mattino tinge di rosso e di giallo i muri e le strade dei palazzi della città e li rende dolci meno austeri più giovani. Spiana le rughe nei muri, rasserena le pietre, distende l'asfalto.
Il cielo si mette il vestito buono, quello ancora non scolorito dai troppi lavaggi e corteggia i tigli delle strade, eleganti come certi vecchi brizzolati che col passare degli anni paiono sempre più belli. Febbraio a Stoccolma lo specchio della Primavera si avvicina il sogno dell'Estate.
Il mattino del sabato che ancora non ha la tristezza velata
della domenica sera ma conserva il riposo del mattino attardato nel letto.
Buon fine settimana.
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