Stranger in the night
Il suono di un messaggio mi ha svegliato e naturalmente non riesco più a prender sonno. Esco sul balcone sperando che l`aria della notte mi aiuti a riprender sonno. Stanotte c`è un cielo che promette bene per domani. Fuori il quartiere è tranquillo. Un unica auto arriva dal centro commerciale, sembra non abbia molta fretta.
Il cielo scuro della notte. Un tetto nero sopra di me. Cosa
ci sarà oltre? Ce lo chiediamo da millenni, non abbiamo risposte ma solo
speranze. Forse oltre quel tetto c'è un'altra dimensione, un universo, un mondo
diverso.
Un'altra realtà, dove forse sono arrivati i nostri sogni, le
nostre speranze a volte bagnate di lacrime, la nostra rabbia gridata al cielo,
le nostre preghiere.
Forse al di sopra c'è tanta luce e lo possiamo pensare
vedendo quei buchi nel soffitto che chiamiamo stelle; in realtà potrebbero
essere piccole finestre da dove il mondo che sta sopra di noi ci guarda e ci
compiange; vede le speranze irrealizzate, le grandi occasioni sprecate, gli
amori finiti all`improvviso, le bellezze tradite che si confondono con gli
orrori e viceversa: Un infinito insieme di cose inspiegabili, che non sempre ci
appartengono.
Il cielo scuro della notte si riempie dei miei pensieri, che
si ammassano come nuvole grigie impedendoci, spesso, di vedere la luce fioca
che tremula arriva da lontano, da quell'attico irraggiungibile a volte anche
dalla nostra mente.