Ho fatto lo splendido
Ciao a tutti come state? Forse state dormendo!
Io ho fatto lo splendido, sono uscito in maglietta e shorts,
ho preso un raffreddore da cavallo e adesso non riesco a dormire. Vorrei
scrivere qualche cosa semplice per comunicare con me stesso per dimenticare il
raffreddore e il cerchio alla testa.
Quasi sempre scrivere è comunicare sé stessi al mondo,
stasera solo per me. Scrivere è scoprire, riscoprire e conoscere sé stessi.
Quasi sempre scrivo di getto, seguendo un pensiero
improvviso, un'ispirazione che non conosce freni, che non vuole vedere
ostacoli, che nasce spontanea dove meno te lo aspetti.
A volte passo ore e ore a rileggere, correggere, riscrivere.
Mentre in altre occasioni non tocco più la pagina che ho scritto, come a non
voler perdere la magia di quelle parole. A volte parlo di vita vissuta, vita
sognata, o più semplicemente del mondo che mi circonda.
A volte scrivo in silenzio di me, e quelle parole restano
solo le mie.
Solitamente mi piace scrivere di notte, quando il sole è
sparito da ore all'orizzonte e le ombre si sono allungati in un momento della
notte che sembra magico, in cui la realtà lascia il posto alla fantasia.
Scrivo per ricordare e per dimenticare. Scrivo per
condividere e per nascondere.
Scrivo per gli altri e qualche volta come stanotte solo per
me stesso.
Semplicemente scrivo.
Buonanotte, mi sto aiutando con un tè caldo e una tavoletta
di cioccolato.
Alla RAI c`è un dibattito sulla guerra in Ucraina. Non sono
capace di scrivere di guerra, non capisco.
Ho solo voglia di
bene. E non credo di essere da solo.
Provo a dormire un po'.
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