La pizza sul divano
Stasera cena con pizza d'asporto al sapore di cartone. Che volete farci... eppure pochi altri piatti come la pizza riescono a suscitare in me cascate di ricordi.
Ricordo le pizze dei miei 18`anni. Le pizze con i compagni di scuola, nelle prime uscite con l'auto. Solo 2 patentati, uno ero io. E poi le pizze cotte in forno elettrico in una piccola pizzeria vicino alla chiesa dei Salesiani della Piccola Città. Dopo aver passato il pomeriggio a ballare nel tinello di lei prima del rientro a casa.
Ricordo le prime pizze nell'unica pizzeria di Stoccolma a gennaio del 70 aperta da una famiglia di toscani facendo interminabili file fuori dal locale battendo i denti dal freddo sopportando temperature polari. Ambiente che non era il mio: una parentesi pensavo in attesa di riprendere la vita di sempre in Italia.
Dopo sapete tutti come è andata!
Ricordo le pizze di mia madre, cucinate in una grande teglia, che servivano a sfamare tutta la famiglia; quelle un pò spesse, ben cotte, con sopra tanto condimento, di tutto e di più.
Ricordo le pizze mangiate con i colleghi di lavoro e quelle con i colleghi politici (pochi.)
Ricordo le pizze nelle località di vacanza sulla spiaggia di san Marco la sera in Sicilia. Addirittura ne ricordo una con sopra tanti pomodorini (io che non ho un buon rapporto con i pomodori, a patto che non stiano appunto sulla pizza).
Ricordo le pizze con la mia bella famiglia a casa in Svezia. Prima in due, poi in tre, poi in quattro e poi nuovamente in due.
Adesso da solo.
Ricordo la pizza mangiata sul divano guardando un vecchio film a casa di una amica sorridente e penso a quella che mangierò a casa da solo.
A pensarci bene ho più ricordi di pizze che di donne… (o forse sono meglio le prime?)
Buona cena anime belle. A domani!
******