Dopo il vaccino, mattinata in galleria, in centro a Stoccolma
foto: Linnea Ernberg |
Stamattina dopo il vaccino, in galleria in centro a Stoccolma come quando eravamo giovani. Come quando io giravo naso in su senza poter smettere di meravigliarmi. La trovavo così bella da togliere le parole.
Così non parlavo mai.
Stamattina ho girato un po' ripensando alle nostre passeggiate prima di Natale. Rubate al resto dei giorni al passaggio in alto dove c'è l'uscita che va al garage, dove oggi si paga con lo smartphone, a fatica, ho imparato oggi.
Noi lasciavamo la macchina qui prima di essere ospiti nella caffetteria delle nostre brioche. E il pane fesco contadino, carissimo. Pane caldo da portare a casa e delle nostre chiacchierate.
Ripenso a giorni lontani. Faticosi e bellissimi. Mi sono trovato a pensare di cose diversissime da quelle di un tempo che mi porto addosso come un vestito nel quale sto bene.
In galleria a Stoccolma.
Dove ho imparato a parlare.
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