Il mercatino di Natale più affascinante della città
Io oggi domenica, non ci andrò, rimarrò tranquillo a casa al calduccio, preparerò qualcosa di buono da mangiare e berrò un buon bicchiere di vino rosso aspettando la partita della Roma del pomeriggio.
Invece quando ero giovane durante il periodo natalizio era una tappa obbligata per me e i miei bambini ogni sabato mattina fino a Natale. Loro entusiasti con la mamma, non si stancavano mai di girare con in mano enormi cartocci di mandorle tostate al miele al momento su una specie di girarrosto adagiato su alcune delle bancarelle dal profumo celestiale.
Io però mi stancavo subito e da buon italiano cominciavo a piagnucolare, volevo andare a casa al caldo. Anche perché faceva buio alle due del pomeriggio e quando fa buio il freddo a queste latitudini non perdona. Avevo semplicemente i piedi letteralmente congelati, camminavo a fatica rischiando il congelamento con ricovero in ospedale.
Cercavo di mantenermi in vita bevendo diversi bicchieri di -glögg- un vino bollente fumante, speziato alla cannella, più forte del nostro vin brulè e molto più buono. Oggi toccherà ai miei nipoti con i loro amici e famigliari.
Il tempo è inesorabile.!
Grazie Ann Lundquist per la bella foto e buona domenica a tutti dal vostro Franco!
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