Viva l’italia, una, libera, indipendente, repubblicana e antifascista.
Volevo fare gli auguri a tutti voi.
Io ho fatto le elementari in una normale scuola comunale di una cittadina di provincia sacrificata ai bombardamenti degli alleati in nome della libertà. La mia classe per la maggior parte era costituita da figli di lavoratori del Porto oppure del Cemento come veniva chiamato il cementificio cittadino. Gente tosta che aveva sofferto la guerra, la fame e bombardamenti. Tutti di sinistra.
La maestra aveva centocinquatatrè anni e un bellissimo sorriso, credo avesse votato DC tutta la vita, ci faceva dire tutte le mattine di maggio la preghiera alla madonna e ci insegnò Bella Ciao.
Ci leggeva i racconti di Calvino e ci parlava della storia d’Italia e io mi appasionai veramente alla resistenza e al risorgimento come i due momenti fondanti del nostro Paese.
Eppure dalle notizie che mi arrivano dall`Italia molti non lo vogliono questo giorno, si rifiutano di festeggiarlo o di ricordarlo perchè pensano che la resistenza, i partigiani, l’antifascismo, siano valori di sinistra o addirittura comunisti.
Certo lo sono ANCHE.
Mai conosciuto nessuno di sinistra che non riconoscesse questi valori e non li facesse propri. Io però gli auguri voglio farli a tutti gli Italiani, anche a tutti quelli che non lo vogliono il 25 Aprile e si rifiutano di ricordarlo.
E dico ancora grazie, ai vecchi partigiani, alle donne che li nascondevano, ai ragazzini che gli portavano da mangiare, ai soldati che quando dovettero scegliere, non esitarono a scegliere la parte della libertà e della democrazia e che combatterono per la libertà e la democrazia. La libertà certo. Anche di quelli che fecero l’altra scelta.
Grazie per avermi reso libero.
*****💓