Risiko
Venerdì ore 18:22 Temperatura +4°C.
Passa il buss rosso che sembra voler portar via tutto il male del mondo dalle strade.
Anche questa giornata è passata.
Buonanotte a chi ce l'ha fatta ad arrivare a sera.
Ancora una volta.
Intero.
A chi stamattina visto quello che sta succedendo non aveva proprio stimoli per sorridere.
Buonanotte a chi si è battuto. Ancora una volta. Con tutto se stesso.
Sbagliato, inopportuno, ansioso, negativo, pesante. rompipalle.
Ascoltando con regolarità quasi ossessiva le notizie dal mondo, e ogni volta legge qualcosa di orribile.
Ospedali bombardati, dichiarazioni improvvide, provocazioni, scambi di armi e non di saluti, vittime di ogni età.
E mi sembra un film, un brutto film lontano e incomprensibile, in bianco e nero, irreale e distopico.
Gente che annuncia la guerra mondiale come se leggesse l’oroscopo della settimana.
Il geopolitico che fa gli scenari come se fosse Risiko.
Il politico che tace, il peggiore davanti a una figuraccia colossale, il migliore non pervenuto.
Ed io che aspetto il giudizio universale facendo finta di niente, andando in palestra, cercando di capire se le gelate notturne bruceranno i fiori dell’albicocco, controllando che l’aglio cresca, vicino alle cipolle dimenticate dell’estate scorsa nell`orto di mia figlia.
E resto quí sul balcone.
Come se fosse tutto finto.
Ma non lo è.
A domani.
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