mille pensieri per mano
Ho fatto il mio giro tra i vicoli della cittá vecchia indossando una giacca rossa impermeable e buona musica.
Non corro, non so correre, io corro coi pensieri, coi desideri, con l’ansia, con la paura di arrivare in ritardo, ma mai con le gambe.
Le mie gambe sono sempre state lente.
Forse per fare media coi pensieri, che non mi hanno mai dato tregua.
Mai.
Ma camminare mi é sempre piaciuto tanto.
E mi é sempre piaciuto avere un’ora, tutta intera, per i miei pensieri, per pensare allo scrivere che ho sempre avuto perennemente in testa, da che ho ricordi.
I miei giri tra i vicoli sono sempre accompagnati da mille pensieri di me, tutte belli, tutti molto intelligenti, simpatici e dalla risposta pronta.
Fin da ragazzo ho imparato a farmi fare compagnia, dai miei mille pensieri.
Ho imparato a tenerli per mano.
Ho imparato a farmi condurre.
Sotto la pioggia, la pioggiarellina fitta di quassú, quella che bagna anche con la giacca rossa impermeable e bagna il viso e inzuppa i piedi e inzuppa i selci e rende la strada scivolosa.
Abbiamo riso tutti e mille, sotto la pioggerellina fitta, nel vicolo.
Ascoltando l`ultimo degli ABBA.
Accennando a qualche passo di valzer.
Sorridendo agli sconosciuti in senso contrario, protetti dalla mascherina.
La pioggiarellina di novembre di quassù fa bene, e ci sente tutti piú giovani e belli.
Vabbè...lasciamo perdere che é meglio...!!
A domani.
*****💓