dopo la terza dose di vaccino
Oggi dopo la terza dose di vaccino sono rimasto tutto il giorno in casa. Ho passato il tempo rileggendo appunti e qualche strampalato raccontino che non pubblicheró mai. Io rileggo sempre quello che scrivo. Sembra scritto tutto da altre mani, da un'altra testa. A volte sembra di non riconoscermi. Il mio modo di vedere le cose è così talmente opaco che faccio fatica ad esprimerlo, soprattutto quando dinanzi non ho la possibilità per farlo.
Noto che l'80% della popolazione ormai si descrive solo attraverso i social network, senza rendersi conto che quello non è nient'altro che sentirsi "considerati". Raccontarsi non è scrivere quante volte si pratica uno sport, di quel che si mangia, di come si stava meglio prima, non è nemmeno scrivere frasi dei grandi accanto a foto che non hanno niente a che vedere con poesie o aforismi.
Io credo che raccontarsi è mostrare l'animo, spogliarsi di ciò di cui si veste il nostro io, mostrare le nudità della nostra anima, sedurre la mente e non il corpo. Raccontarsi è rileggersi e sorprendersi ogni volta di più. Raccontarsi è scoprirsi! Solo così ho conosciuto me stesso! Scrivendomi. Io scrivo per me. E posso dire che mi piaccio da morire. Anche se a volte un pó di paura me la faccio!
(a domani.)
*****💓