Se non è zuppa è pan bagnato
Il Pan Bagnato: È sicuramente salito in cima ai miei pensieri per il pranzo di oggi. Causa essermi impunemente recato in palestra dopo essere stato a var visita a Suzanne. Podologa creativa per anziani con valori glicemici un po' altini. Inevitabile il ritorno del dolore alla schiena post-fisioterapia. Dolori i quali mi hanno frenato dal preparare il solito pranzo a base di pasta al pomodoro.
Ma veniamo a noi: È un tipo di panino che provai tanti anni fa a Nizza pensate un po’ ero giovanissimo e giravo l'Europa con una Fiat-500. Loro lo chiamavano: -Pan bagnat-. Lo riempivano di insalata nizzarda che è molto ricca di ingredienti di stagione con aggiunta di tonno, capperi e uova sode. Insomma sarà stata la fame me ne innamorai al primo morso e non ci lasciammo più.
Il mio di oggi non è altro che la variante povera di questo squisito panino: In mancanza della insostituibile baguette ho usato questo tipico pane di quassù molto simile alla baguette a lievitazione naturale scaldato qualche minuto in forno e subito farcito con pomodorini, acciughe, tonno e olive passate con la mandolina. Qualche goccia di aceto balsamico di Modena l`ho ha reso molto italiano. Insomma, come diceva mia madre: “Se non è zuppa è pan bagnato."
PS: Sembra che funzioni bene anche per il mal di schiena.
Bon appétit!
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