Di mare e di sole.
Di mare e di sole.
E di sabbia nei sandali e fra i capelli e sotto i piedi neri di buche selvagge.
Di mare e di sale e di cieli limpidi e di acqua e rami secchi e di chiacchere e risate.
Di acque chiare di quassù che attirano e dalle quali scappare, di schiuma trasparente che pare non bagni e inzuppa piedi e pantaloni.
Di sabbia rossa di ferro così familiare, così consueta, da anni sempre se stessa.
Di brezza di mare, che liscia i pensieri, spettina i capelli e sporca gli occhiali.
Il vento, che gli fa compagnia, che prende e arruffa, che gonfia e fa muovere con grazia le onde.
Un vecchio.
Che ride senza riuscire a smettere.
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