Da un balcone non mio
Balcone con lenzuolo bianco parasole, vetilatore rosa soffia vento caldo, pianta di pomodoro da balcone che fa i pomodori secchi, acqua gassata casalinga e qualche libro. Balconi di quassù attrezzati per il caldo.
Di fronte, nei palazzi che sanno di anni cinquanta, di gioventù altrui, di nonni e di nipoti, scorre la vita. Le cerimonia d`apertura delle olimpiadi, la doccia prima di cena, la pizza con l`ananas, il neon sopra l’incerata del tavolino. Lenzuola bianche sottili che proteggono i segreti di ognuno di noi, fatti di amori e delusioni, di frenate e ripartenze.
Stoccolma è calda e deserta, ma le case sono piene di storie che sarebbe bello raccontare,
da un balcone non mio, buon caldo a tutti.💓