Buone fave da morto a tutti
Ciao a tutti!
Siamo arrivati a novembre e tornando a casa il traffico sulla strada mi ha ricordato che il ponte di Ognissanti è già iniziato. Ho ricordato con nostalgia a quando ero bambino e alle fave da morto che trovavo sotto il cuscino la mattina del 2 novembre.
Una tradizione italiana che ho cercato di trasmettere anche ai miei figli quando erano piccoli, sostituendo le fave da morto introvabili in Svezia con dei dolcissimi amaretti alla mandorla che invece trovavo nella piccola bottega di generi alimentari italiani gestita da un nostro connazionale. Alla festa di Halloween al contrario non ci ho mai pensato perché tra i miei ricordi di bambino non c'è proprio. Sarà diventata una moda quando io non c'ero.
Certo che Halloween si festeggia quassù, con tanto di streghette appese alle finestre e meravigliose zucche da intagliare dove ragazze ammagliatrici gireranno e rigireranno le loro pozioni magiche da offrire a quelli che quel giorno se le meriteranno.
E voi cari amici e amiche in Italia? Vi siete adattati a quello che chiede il mercato? Siete abituati a film sulle streghe o ai prodotti del nord Europa in cui i bambini girano per le villette prefabbricate per bussare alle porte e chiedere dolcetto o scherzetto?
Ma si divertitevi come volete cari amici e amiche. Anche seguendo la tradizione di Halloween, senza scimmiottare troppo però, ma a nostro modo e con una certa semplicità. E tanti, tanti biscotti e amaretti dei morti da mettere sotto il cuscino dei vostri bambini.
Buone fave da morto a tutti! /Franco. *****💓
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