Io di notte dormo sul divano
Ieri sera mi sono addormentato sul divano tenendo un libro in mano. Adesso sono é l'una di notte e puntuale mi sono svegliato. Poco male la notte mi è sempre piaciuta.
Mi piace dormire sul divano con la mano che stringe un libro a volte lo metto sul tavolo. Leggo steso sul divano e mi addormento con soddisfazione. Ho bisogno di seguire con il dito l'evolvere della vicenda.
A volte leggo la frase e non capisco. La rileggo e ancora non capisco ma non rinuncio e cerco un senso che non è nel testo ma nella mia testa. A volte leggo tra le righe ho bisogno di finire a volte vorrei non finisse mai.
C’è chi legge in treno, in piedi in libreria, in auto mentre attende qualcosa o qualcuno. Leggere è un fatto personale ognuno legge dove e quando vuole. Come si legge è un fatto che modifica ciò che si legge cambia il testo il suo effetto. La vita di chi crede di aver capito e in effetti ha compreso ciò che voleva.
Leggere non precede lo scrivere un libro è un magazzino di parole ma ben presto si capisce che la merce non è tutta uguale nelle preferenze dell’autore che ha i suoi modi di dire i pensieri (si spera) contorti il giusto tanto da assomigliare a quelli del lettore.
Leggere è una attività romantica o rabbiosa un’amaca dello spirito o una lotta furiosa e in mezzo a queste disposizioni ci sta tutto quello che ciascuno mette in campo per arrivare alla fine.
Io di notte leggo sul divano!
Giovedì 29 febbraio. Sono le 2:20. Fuori è buio e sembra parzialmente nuvoloso. La temperatura è +3°C sopra zero.
La tisana si è freddata, provo a dormire un po’. Domani mattina devo uscire
alle otto.
Buonanotte fans.
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