Mattinata in galleria, in centro a Stoccolma
foto: Linnea Ernberg Stamattina dopo il vaccino mi sono fermato in galleria per prendere un caffe come quando eravamo giovani. Come quando io camminavo naso in su senza poter smettere di meravigliarmi per gli addobbi natalizi già a novembre. La trovavo così bella da togliere le parole. Così non parlavo mai. Stamattina ho girato un po' ripensando alle nostre passeggiate prima di Natale. Rubate al resto dei giorni al passaggio in alto dove c'è l'entrata che va al garage, dove oggi si paga con lo smartphone, a fatica ho imparato oggi. Noi lasciavamo la macchina al garage sotterraneo prima di essere ospiti nella caffetteria delle nostre brioche. E la pagnotta rustica ancora calda, carissima. Pane buono da portare a casa, per le nostre chiacchierate. Ripenso a giorni lontani. Faticosi e bellissimi. Mi sono trovato a pensare di cose diversissime da quelle di un tempo che mi porto addosso come un vestito nel quale sto bene. In galler...










