Ancora avanti con contapassi o no
Ciao a tutti!
Quando mi trovo qui quasi ogni giorno passeggio nel bosco intorno alla collina dietro casa. E ogni volta mi fermo a guardare la casa da lontano. La calma pacifica del cortile, interrotta ogni tanto dall'abbaiare dei cani quando la gatta Roscia gioca. O dal rumore secco del trampolino su cui saltano i bambini. O dal suono della campanella della chiamata alla merenda che dà una mano tesa attraverso una finestra, richiama i bambini a casa.
La vita d'estate è così diversa. Il mio contapassi segna che cammino tra i 4.000 e i 5.000 passi al giorno, ma d'inverno faccio fatica a farne 2.000. E li faccio quasi tutti al buio, di notte perché è sempre notte, con una lampada frontale e un giubbotto catarifrangente. Ora ho una preoccupazione dentro di me che mi costringe a uscire molto più spesso la mattina. La preoccupazione che l'inizio dell'estate mi passi davanti al naso senza che io abbia avuto il tempo di godermela.
Questo lungo weekend faranno grandi pulizie in casa, io pianterò pomodori e cetrioli nella serra e proverò a piantare il basilico nelle aiuole recintate vicino alla veranda. Poi è stata l'ultima settimana di scuola per Lucas! La prossima settimana sarà il turno di Minea. Non vedo l'ora.
E sì, sì è vero oggi sono deluso del risultato della partita di ieri sera. Ma la vita deve andare ancora avanti con contapassi o no!
Abbraccio!
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