Ciao a tutti! Avete freddo?
foto di Katerina Tripsiani. |
Ricordo un tempo lontanissimo quando arrivai in Svezia, tutte le mattine aprivo le finestre chiedendomi che le aprissi a fare, sapevo che tempo faceva, stava di sicuro nevicando. Ero solo, nelle prime settimane di una nuova vita lontanissima, la mia finestra dava su un giardino di una villetta dove vivevano dei bambini i quali facevano degli enormi pupazzi di neve. La sera restavo a guardarli per ore, anche perché mi piaceva pensare che fossero stati fatti per me.
Dall’altro lato della strada c’era un grande ipermercato,
con le bandiere con il logo rosso sempre fuori a sventolare, contro quel cielo
bianco di neve e di gelo, a me sembravano le bandiere russe e mi chiedevo dove
ero finito veramente, e perché.
Ricordo i fine settimana, perché non passavano mai, il tempo sembrava fermarsi e le sere buie di dicembre non diventavano mai notte.
Poi quando non ero più solo conobbi Inger e Renato e vennero i venerdì sera passati tutti e quattro in pizzeria accanto al fuoco a legna bevendo vino rosso.
A Stoccolma in questi ultimi giorni fa freddo come in quei giorni lontanissimi. L`aria rarefatta si cristallizza rendendo il paesaggio particolare. Così malgrado la temperatura ieri sera fosse di -8 gradi sotto zero ho voluto comunque fare una piccola passeggiatina pomeridiana attorno all`isolato dove vivo.
Così ho anche approfittato per mandare una carezza a quel ragazzino che cercava di capire quale fosse veramente casa sua.
A presto anime belle.