Ciao a tutti! Avete freddo?
Sono le nove e questo è quello che vedo stamattina fuori dalla finestra. Stanotte la temperatura è andata sottozero e ha nevicato, tempo buio e grigio stamattina, probabilmente alle due sarà già buio pesto.
Ricordo un tempo lontanissimo quando arrivai in Svezia, tutte le mattine aprivo le finestre chiedendomi che le aprissi a fare, sapevo che tempo faceva, stava di sicuro nevicando. Ero solo, nelle prime settimane di una nuova vita lontanissima, la mia finestra dava su un giardino di una villetta dove vivevano dei bambini i quali facevano degli enormi pupazzi di neve. La sera restavo a guardarli per ore, anche perché mi piaceva pensare che fossero stati fatti per me.
Dall’altro lato della strada c’era un grande ipermercato, con le bandiere con il logo rosso sempre fuori a sventolare, contro quel cielo bianco di neve e di gelo, a me sembravano le bandiere russe e mi chiedevo dove ero finito veramente, e perché.
Ricordo i fine settimana, perché non passavano mai, il tempo sembrava fermarsi e le sere buie di dicembre non diventavano mai notte.
Poi quando non ero più solo conobbi Inger e Renato e vennero i venerdì sera passati tutti e quattro in pizzeria accanto ad un camino con il fuoco a legna bevendo vino rosso e chiacchierando fino a tardi.
A Stoccolma in questi ultimi giorni il cielo è grigio e fa freddo come in quei giorni lontanissimi. L'aria è umida e fredda e non invita ad uscire. Malgrado questo farò una piccola passeggiatina prima di pranzo attorno all'isolato dove vivo.
Così approfitterò per mandare una carezza a quel ragazzino che tanti anni fa cercava di capire quale fosse veramente casa sua.
Un abbraccio anime belle.