Le mele Granny Smith
Grazie settembre per tutto il raccolto che ci porti in dono. Per tutte le giornate di sole con l'aria dolce e chiara che ci regali. Per l'abbondanza della natura quando la vegetazione sembra esplodere. Adesso c'è grande abbondanza di mele verdi denominate Granny Smith, mele che profumano di settembre, di mobili di cucina di campagna in quercia scura, forno a legna e pane buono.
Del cesto della frutta vicino alla madia.
Dove a volte le mele Granny Smith restano in spicchi perché magari non occorre mangiarne una intera e il pezzo avanzato può sempre tornare utile.
Le mele Granny Smith venivano chiamate in questo modo da chi veramente le amava. Le mele Granny Smith da giovane quando arrivai in Svezia a me non piacevano. Così forti, acide, rugginose di buccia e di sapore, non le volevo vedere.
E lei mi diceva che con il tempo mi sarei abituato e mi sarebbero piaciute.
Aveva ragione.
Oggi a pranzo affettando con calma una Granny Smith ho sentito quel sapore noto. Quella ruggine sotto ai denti. Ruvida e acida, e ho sorriso. Ho pensato a lei e guardando in alto, ha sorriso.
Buone le Granny Smith, ho detto!
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